Come ottimizzare al massimo il mio impianto fotovoltaico

Buonasera,
vorrei confrontarmi con gli utenti del forum al fine di avere una massima ottimizzazione del mio impianto fotovoltaico.
Premetto che il mio impianto è entrato in funzione nell’agosto 2012 e dunque rientra nel 4° conto energia.
Sul discorso autoconsumo penso non ci sia nessun dubbio: c’è il sole, i miei pannelli producono, faccio andare i miei elettrodomestici facendo attenzione a non superare quanto in quell’istante sto producendo per evitare di andare a comprare energia da ENEL.
A tal fine , mi sono preso con qualche centinaia di euro un dispositivo che mi legge mostrandomelo su un display quanto sto istantaneamente consumando e quanto invece i miei pannelli stanno producendo.

Il mio grosso dubbio riguarda invece lo scambio sul posto; mi è stato spiegato da un consulente di una ditta che fa monitoraggio degli impianti FV che è importante consumare per avere la certezza che la mia eccedenza di produzione venga pagata decentemente.
Mi spiego meglio: se in un anno produco 1000 KW (i numeri sono indicativi, è giusto per rendere l’idea) e di questi 600 KW li ho utilizzato per l’autoconsumo l’eccedenza dei 400 KW per forza di cosa devo re immeterli in rete.
Questi 400 KW da quanto ho capito vengono pagati tanto in più o tanto in meno in base a quanto è stato il mio consumo annuo (cioè in funzione di quanto energia in KW ho dovuto acquistare da ENEL).

Per capirci meglio se io immetto 400 KW/annui ma ne consumo dalla rete solo 200 KW i 200 dell’eccedenza me li pagheranno poco niente.
Quindi se non ho capito male l’obbiettivo per farsi meglio pagare lo scambio sul posto è quello di andare il più possibile a pari tra quello immesso e quello acquistato da ENEL.
Non so se il mio ragionamento è stato chiaro, spero che qualcuno di Voi possa confermare oppure meglio spiegare il meccanismo dello scambio sul posto.
Attendo Vs. nuove.
Grazie

Caro Amico mi permetto questo suggerimento riguardo al tuo quesito:
PARAGONA IL TUO IMPIANTO AD UN ORTO DI POMODORI. STIMIAMO CHE L’ORTO PRODUCA 100 KG DI POMODORI MA TU NE CONSUMI SOLO 50 KG. HAI SOLO 3 ALTERNATIVE : BUTTARE LA RIMANENZA - REGALARLI O VENDERLI MA A POCO PREZZO (ssp) OPPURE STOCCARLI SOTTO FORMA DI PASSATA PER IL CONSUMO INVERNALE
NEL CASO DI FOTOVOLTAICO POTRESTI STOCCARLA PER I CONSUMI SERALI E NOTTURNI O ADDIRITTURA SE + LUNGIMIRANTE USARLA PER PRODURRE ACQUA CALDA E/O RISCALDAMENTO.

SALUTI

Il tuo ragionamento è chiaro ma io la so.in diverso modo e cioè che l’energia che tu immetti in rete ti viene pagata in base al tuo comtratto di formitura, cioè quanto spendi al kw, in poche parole, più basso è il valore che tu paghi per l’energia più sarà basso il contributo al kw immesso che riceverai, anche io faccio parte del 4to conto energia, ho attivato l’impianto a novembre 2012 e mi sono reso conto che ogni volta che ho cambiato gestore i soldi che tiravo variavano anche di parecchio, a questo punto credo sia utile avere la tariffa con la quale tu paghi l’energia prelevata il meno possibile e che ti autoconsumi quanta più energia prodotta tu possa completanto l’impianto con pompa di calore (già installata da parte mia) e pacco betterie per fruttare l’energia messa da parte nelle ore di non produzione dell’impianto (in.procinto di farlo) ed inoltre mettere anche il solare termico che riduca il consumo energetico da parte della pompa di calore, questi sononi passaggi che ritengo siano da fare per ottimizzare la resa dell’impianto