Buongiorno a tutti gli iscritti.
Posseggo da circa 12 anni , un impianto ON grid da 4,6 KW con scambio sul posto e conto energia… tutto bene sono molto contento, ma come immagino molti, mi sono chiesto se esiste un sistema semplice per far produrre i pannelli anche in caso di blackout, per pura emergenza.
Non mi sono mai posto troppo il problema fino ad ora perché effettivamente i rischi di blackout sono statisticamente molto bassi, tuttavia i tempi che corrono m’impongono di iniziare a pensare più seriamente a questa possibilità.
- Premetto che:
a) sono informato che ciò non è possibile legalmente e per ovvi problemi di sicurezza
b) che è possibile sostituire l’inverter attuali con altri ibridi, ma vorrei evitarlo per almeno altri 5 o 6 anni anche per il loro costo, almeno finchè i
miei due inverter in parallelo funzionano senza problematiche
c) mi approccerei SOLO in caso di emergenza, ovvero anche con sistemi non automatici, ma con procedure manuali
d) sono conscio della necessità di batterie, tuttavia, come detto la loro capacità sarebbe limitate alla simulazione di rete
La mia semplice idea era inizialmente di inserite un piccolo inverter, ad onda sinusoidale pura e frequenza più stabile possibile, tarando la tensione d’ingresso ad un livello piuttosto alto esempio 240 Vpp, in questo modo dovrei evitare generazione di corrente inversa (verso il mio inverter)
L’inverter sarà alimentato in bassa tensione da una batteria 12V di relativamente bassa capacità esempio 24 Ah.
Purtroppo, non avendo schematici e quindi non conoscendo perfettamente come gli inverter on grid descriminano la presenza di rete, non posso spingermi oltre. Immagino un PLL che insegua frequenza e fase, ma ???
Chiedo: qualcuno di voi ha fatto esperimenti in merito? esistono interfacce adibite a questo uso?
cordiali saluti a tutti.